Non significa nulla se non ha swing
diceva Duke Ellington nel 1932 e questo è il motto della Casa del Jazz, situata nel cuore di Roma, luogo unico in Europa, in cui convergono attività concertistiche, culturali e didattiche, al fine di aumentare la diffusione e lo sviluppo di questa musica.
La Casa del Jazz è aperta a tutti gli stili in cui si suddivide il genere, dal Dixieland all’avanguardia, presta attenzione prevalentemente alla scena jazz italiana, di tutte le generazioni e di tutte le provenienze geografiche; ospita artisti di calibro internazionale ed è uno spazio finalmente dedicato anche agli artisti meno noti, privo di finalità commerciali e quindi con maggiore libertà di selezione rispetto ai club o alle consuete rassegne musicali. L’obiettivo che si propone è di incoraggiare e divulgare il jazz nostrano, di costituire un punto d’incontro di musicisti, produttori, critici, di attrarre e educare un pubblico di curiosi e di non addetti ai lavori.
Siccome il jazz è esperienza, pensiero, espressione di libertà, e va vissuto e sentito prima ancora che suonato, questa sarà la sua abitazione stabile, con l’ingresso spalancato a un melting pot di arti e uomini, con un mobilio in fibra viva e la forza intrinseca di una musica che sa andare oltre le note.